Due ragazze sono state molestate mentre tornavano a casa in treno. Il fatto è stato subito denunciato dalle vittime.
Due ragazze tra i 16 e i 17 anni sono state molestate mentre facevano ritorno dal parco divertimenti di Gardaland. Il treno in cui è accaduto il fatto è un regionale che stava ritornando a Milano da Peschiera del Garda, a Verona.
Un gruppo di giovani ha aggredito le ragazze sessualmente. Dopo essere scese dal treno a Desenzano, grazie ad un ragazzo, hanno denunciato l’accaduto alla Polfer della stazione Centrale di Milano. Secondo quanto raccontato dalle ragazze, sono state accerchiate, palpeggiate nelle parti intime e insultate. Hanno dichiarato che i loro aggressori “Ridevano” E continuano: “Ci dicevano le donne bianche qui non salgono”. Gli aggressori erano “ragazzi, la maggior parte nordafricani, della nostra età o poco più grandi”.
La vicenda
Le ragazze continuano il racconto: “Eravamo circondate. Il caldo era asfissiante, alcune di noi sono svenute”, hanno raccontato le ragazze dichiarando di aver cercato invano un controllore sui vagoni. Alla stazione di Peschiera c’erano “oltre un centinaio di ragazzi e anche qualche ragazza, la maggior parte nordafricani, della nostra età o poco più grandi. Urlavano e correvano. Hanno anche sputato sui finestrini di un treno arrivato prima del nostro”.
Secondo Giovanni Dal Cero, il sindaco di Castelgarda, “gli autori delle aggressioni ai danni di un gruppo di adolescenti che stava tornando a casa in treno da Peschiera del Garda, dopo una giornata trascorsa a Gardaland, facevano parte molto probabilmente, anzi sicuramente, dei ragazzi protagonisti il 2 giugno della maxi rissa avvenuta sul lago di Garda”.